La Serbia è entrata in Erasmus Plus come paese programma, con l’istituizione dell’agenzia nazionale, la possibilità di partecipare e presentare i proggetti per tutte e tre le scadenze europee.
La nostra collega Aleksandra Ðerić ci ha raccontato alcune curiosità relative al suo paese:
- La Serbia è il più grande esportatore di lamponi al Mondo: quasi il 95% dei lamponi venduti nel Mondo proviene infatti da questo Paese.
- Diciotto imperatori romani sono nati sulla terra che è oggi la Serbia. Il più famoso di loro fu sicuramente Costantino il Grande, imperatore romano che dichiarò il cristianesimo religione ufficiale. Inoltre, la Serbia è anche la patria di una delle quattro capitali romane – l’antica città di Sirmio, l’odierna Sremska Mitrovica.
- I serbi hanno dato al mondo alcuni degli scienziati più rispettabili di sempre: Nikola Tesla, l’uomo le cui geniali invenzioni sono ancora in anticipo sui nostri tempi; Mihajlo Pupin, fisico e chimico, le cui idee sulle telecomunicazioni sono ancora mozzafiato; Milutin Milankovic, matematico, astronomo, climatologo, geofisico, ingegnere civile le cui ricerche climatologiche si sono diffuse in tutto il Mondo e inventore del calendario più preciso che si conosca.
- La maggior parte dei cognomi serbi finisce con “ić” e può essere tradotto come “figlio di”. Infatti per costruire il cognome si prende il nome proprio del padre di famiglia e si aggiunge il suffisso ić. In questo modo il cognome cambia di generazione in generazione.
- Secondo parecchi sondaggi internazionali, i serbi sono statisticamente la nazione più ospitale al Mondo. L’ospite, in Serbia, è sacro e va trattato con il massimo rispetto, provvedendo a fornirgli tutto quello di cui ha bisogno: all’arrivo viene di solito accolto con lo slatko,
pezzi di frutta (fichi, uva, prugne, etc.) cotta in acqua e zucchero, quindi molto gradevoli sia per i bambini sia per gli adulti, serviti in una coppetta di vetro trasparente, quindi su un piccolo vassoio da portata. insieme a un bicchiere d’acqua naturale o frizzante (kisela voda, cirillico: кисела вода). Questo rappresenta il modo più tradizionale, per un serbo, di accogliere il proprio ospite. Il rifiuto è da evitare, sempre e comunque: anche il degustarne un solo pezzetto rende felice chi ve lo offre. - La foresta di Kosutnjak a Belgrado viene soprannominata “foresta delle cerbiatte”, ma nessuno di questi animali è mai stato visto in prossimità di questo bosco, abitato piuttosto da pavoni, ed anche da cani e gatti.
- L’industria serba dell’orologeria è persino più antica di quella svizzera. I serbi avevano infatti già costruito i loro orologi ben 600 anni prima degli svizzeri.
- Belgrado è una delle città più antiche d’Europa. Non lontano dal centro di Belgrado, nella periferia della città, si possono infatti trovare i resti di due delle culture più importanti dell’età del bronzo: le civiltà di Vinča e Starčevo. Queste città erano pioniere del commercio in tutta Europa e nel Medio Oriente, il loro potenziale era dovuto al commercio di vetro vulcanico.
- Molte leggende serbe parlano di vampiri e in particolare di Sava Savanović, considerato il vampiro più antico del mondo. La leggenda dice che Sava Savanović era un mugnaio serbo che viveva in un mulino ad acqua sul fiume Rogačica, presso il villaggio di Zarožje.
Savanović uccideva le persone che si recavano presso il suo mulino per far macinare il proprio grano e ne beveva il sangue. Inoltre l’etimologia del termine vampiro deriva dal serbo вампир/vampir e che sia successivamente passato al tedesco Vampir, al francese vampyre, all’inglese vampire. - In Serbia ci sono ben tre correnti religiose: Ortodossa, cattolica e islamica.
Non ci resta che scoprire questo bellissimo paese! Noi siamo pronti, e voi?