Il progetto Erasmus è uno dei più popolari programmi di scambio tra studenti in Europa. A partire dal sul lancio nel 1987, grazie alle borse di studio stanziate per gli studenti Europei, è stata data agli studenti l’opportunità di vivere un’esperienza in una dei paesi aderenti al programma.
Studiare e vivere all’estero, è un grosso passo. Uscire dalla propria zona di comfort non è sempre semplice, ma è qualcosa sicuramente in grado di aumentare le proprie skill professionali e personali.
I vantaggi sono innegabili: Erasmus offre agli studenti la possibilità di poter imparare facilmente lingue nuove, confrontarsi con nuove culture, formarsi professionalmente e crescere a livello personale. Nel caso abbiate dei dubbi riguardo il partire o meno, ecco una lista di 10 buone ragioni per cui farlo.
1 – PER AVERE AMICIZIE IN TUTTO IL MONDO
A prescindere dalle abilità linguistiche personali, progetti del genere creano e instaurano relazioni profonde e durature con persone provenienti da background talmente diversi, tali che a prima vista sembrerebbero totalmente incongruenti e incoerenti. Avere a che fare con persone totalmente diverse, a parte il fatto di portare elementi di novità e freschezza nella tua vita, ti apre la mente.
2 – PER MIGLIORARE LE CAPACITÀ LINGUISTICHE
Quando si partecipa ad un progetto Erasmus + di regola bisognerebbe parlare in inglese per farsi capire da tutti i gruppi partecipanti. Ma spesso capita che la timidezza, o la mancanza proprio di lessico siano un’ostacolo. Niente paura! Tutto sta nel buttarsi. Come si direbbe in inglese, step by step, little by little, progetto dopo progetto, piano piano il vostro vocabolario si arricchirà di nuovi vocaboli e in men che non si dica riuscirete a comunicare con tutti.
3 – PER CONOSCERE DI NUOVE CULTURE
Così come le nuove amicizie, i progetti di mobilità internazionale permettono di scoprire nuove culture, o scoprire nuove cose di culture già conosciute, in questo modo il proprio bagaglio culturale si arricchisce. Sapevi che con 238 milioni di abitanti, l’Indonesia è il quarto paese più popoloso del mondo, proprio dietro la Cina, l’India e gli Stati Uniti e l’isola di Giava, con oltre 140 milioni di abitanti, è l’isola più popolosa del mondo? Oppure sapevi che il vero nome dello scrittore inglese Joseph Conrad è Józef Teodor Nałęcz Konrad Korzeniowski, ed è nato in Polonia?
Io no!
4. PER DIVERTIRSI
Mi dispiace deludervi ma, a dispetto degli stereotipi e dei pregiudizi, progetti del genere non sono sesso, droga e rock ‘n roll.
Quanto tempo speso e notti insonni passate a………
Raccontarsi aneddoti
Ridere e scherzare
Fare teamwork e team building
Confrontarsi di continuo
Fare giochi di ruolo e simulazioni
Partecipare a energizers
Sviluppare e lavorare su temi comuni
Giocare in gruppo a tutte le varianti possibili di mafia
5. PER ESSERE MOLTO PIÙ INDIPENDENTI
Quando invece ci si appresta a svolgere un progetto di mobilità a medio-lungo termine come può essere lo SVE, ci si ritrova improvvisamente vivere da soli in un paese straniero, senza magari conoscere la lingua, lontano dai genitori e dagli amici di sempre, si è costretti ad imparare a superare gli ostacoli da soli. Questa è una grande opportunità per mettersi in gioco e magari trovare il proprio posto nel mondo.
6. PER MIGLIORARE IL PROPRIO CURRICULUM
Ogni progetto finanziato da Erasmus+ Gioventù ha dei fini educativi generali e validi in tutta Europa, oltre a presentare temi più disparati. Inoltre, tu che partecipi, hai sempre diritto al rilascio del certificato europeo YouthPass, che testimonia le competenze e le abilità guadagnate attraverso le attività del progetto a cui hai partecipato. Progetti del genere si basano sempre sul teamwork, sulle capacità di adattamento e flessibilità, praticità, competenze e padronanza delle dinamiche di gruppo; requisiti sempre più richieste per essere buoni lavoratori. Inoltre migliorerai notevolmente nelle lingue straniere, ed acquisirai skill specifiche che imparerai durante ogni progetto.
7. PER VIAGGIARE IN MODO DIVERSO
Viaggiare con Erasmus ti da la possibilità di scoprire luoghi non solo turistici, ma anche piccole realtà poco conosciute. Questo ti da la possibilità di capire davvero la cultura del paese e di viverlo al meglio. Viaggiare non è mai abbastanza! L’Europa è immensa e va scoperta tutta.
8 – PER FARE QUALCOSA PER GLI ALTRI
Un gran numero di progetti di mobilità internazionale è incentrato su lavori e attività socialmente utili, soprattutto il Servizio Volontario Europeo. Con la giusta motivazione, a seguito di esperienze di volontariato all’estero, puoi guadagnare delle abilità da trasferire al tuo lavoro, magari che sia, esso stesso, connesso alle attività di solidarietà che hai svolto quei sei mesi in Bulgaria, chissà. Aldilà della crescita professionale e individuale, sai che gratificazione, poi, è partecipare ad attività che, nel loro piccolo, rappresentano grandi gesti per chi è meno fortunato di noi?
Perché non scoprirlo?
9. PER SCOPRIRE SÉ STESSI
Durante o alla fine di un progetto di mobilità giovanile internazionale, ti sorprenderai di tutte quelle tue qualità nascoste che ancora non erano emerse. Scoprirai nuove informazioni su te stesso, sulle tue caratteristiche, sui tuoi punti di forza e sui tuoi punti di debolezza. Scoprirai di avere qualcosa che mai ti saresti immaginato. Ne guadagnerai in termini di auto-consapevolezza, fiducia e autostima.
Provare per credere!
10. PER VIVERE ESPERIENZE PIÙ UNICHE CHE RARE!
La cosa più bella di questo Programma sta nel fatto che esso sia REALMENTE APERTO A TUTTI!
Non servono requisiti specifici, solamente voglia e impegno, un’Agenzia Nazionale per i Giovani a finanziare i progetti, e una Commissione europea impegnata e a fianco dei giovani.
A te che magari sei in pausa e non sai cosa fare, o non riesci a trovare lavoro,perché non valutare l’opportunità di vivere un’esperienza del genere?
Non te ne pentirai, parola di World Net 😉