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Nel cuore di Erasmus+: un piccolo resoconto sulla giornata nazionale di monitoraggio

In occasione della giornata nazionale di monitoraggio del 16 novembre u.s., abbiamo avuto modo di toccare con mano quanto è stato realizzato, o sarà realizzato, nell’ambito dei progetti dell’azione chiave 1 (scambi di giovani e mobilità di youth worker) del Programma Erasmus+:Gioventù in Azione, relativi alla seconda scadenza del 2018.
A questo incontro hanno partecipato 44 organizzazioni provenienti da 14 regioni differenti. Un’ occasione per confrontarci con i beneficiari e supportarli nell’implementazione del progetto e, al tempo stesso, opportunità per favorire networking tra le organizzazioni beneficiarie del panorama nazionale.


Entrando nel dettaglio della giornata, al fine di garantire massima trasparenza e dare occasione a chi non conosce il Programma di approfondirlo più da vicino, nella prima parte della mattinata sono stati presentati in plenaria, alcuni progetti su rigenerazione urbana e partecipazione attiva in contesti di marginalità a Palermo, sviluppo di nuovi linguaggi di comunicazione come la facilitazione visuale, più vicina ai giovani e allo stesso tempo mirata a costruire pensiero critico, sulla progettazione di azioni di coinvolgimento di giovani e delle comunità attraverso azioni positive che valorizzino l’inclusione delle diversità e che siano di contrasto al razzismo.
Tutti esempi concreti di quanto il Programma sia in grado di entrare nelle vite di ciascuno (da chi presenta il progetto, a chi lo realizza, ai ragazzi che vi partecipano, alla comunità locale che lo vive) e sia sempre più aderente alla realtà. Erasmus+ quindi come strumento per affrontare i bisogni delle nuove generazioni offrendo loro l’occasione di partecipare e mettersi in gioco sotto diversi punti di vista.


Tra i 35 progetti di scambi e 16 di mobilità monitorati nel corso della giornata che si è svolta allo Spazio Europa (sede della Rappresentanza della Commissione Europea in Italia) si sono susseguiti i racconti di “Bel-qUEl” un’associazione di Osteria Nuova, una piccola frazione in provincia di Bologna, che realizza scambi di giovani e mobilità di youth worker che intercettano esigenze e problematiche del contesto in cui vivono e si pongono l’obiettivo di coinvolgerli utilizzandone i linguaggi o scoprendone di nuovi. Insieme a “Lirbrotondo”, un’organizzazione di Genova, hanno presentato, prima separatamente e successivamente in una sessione condivisa, i loro due progetti di mobilità di youth worker, che verranno realizzati entrambi a maggio a Osteria Nuova uno e a Genova l’altro, sul tema della visual facilitation e graphic recording che permette di dare forma alle idee senza avere necessariamente competenza specifica sul disegno. Rappresentare, quindi, ciò che si fa attraverso un ancoraggio visivo: strumento importante che può facilitare il superamento delle difficoltà culturali, linguistiche o sociali all’interno di un gruppo, con l’obiettivo di provare a semplificare le parole con le immagini, avviando quindi un processo di facilitazione nella comunicazione.
Qui è possibile visionare alcune esempi di facilitazione visuale.


Si è passati poi al progetto del “Laboratoio Zen Insieme” associazione che nasce con lo scopo di contrastare la povertà educativa. Questa ha organizzato uno scambio sul tema della rigenerazione urbana coinvolgendo i giovani partecipanti nella creazione di un giardino della comunità del quartiere Zen. L’obiettivo dello scambio, realizzato da italiani, spagnoli e sloveni, era creare uno spazio di condivisione e riqualificazione del territorio dove però l’opera d’arte non era il giardino ma il processo di ricostruzione dello stesso. I ragazzi, molto diversi tra loro, provenienti da contesti sociali molto differenti, hanno legato moltissimo perché grazie al progetto si sono sentiti alla pari, utili, hanno conosciuto persone diverse che li hanno arricchiti e hanno avuto lo spazio necessario per esprimersi: questa è la vera e propria “magia dello scambio”.

Sempre a Palermo, l’Associazione “Bond of Union”, ha dato vita ad un progetto di scambio di giovani nel quartiere IL Capo di Palermo, per la realizzazione di “youth map”, per capire i bisogni del quartiere e mapparne quindi le necessità. Uno strumento per i ragazzi per scoprire il quartiere e chi lo vive. Ad esempio hanno scoperto che nel quartiere ci sono molti artigiani, da qui è nata anche l’idea di organizzare un tour degli artigiani della zona per far rivivere il quartiere e dare nuove occasioni a tutta la comunità locale.
In fine il “Centro Culturale Fonti San Lorenzo” ha presentato un progetto di scambio sul tema del razzismo “Ubuntus vs Razzismo” tra Italia, Spagna e Portogallo, realizzato all’indomani dell’attentato di matrice razzista del 3 febbraio scorso a Macerata. Il progetto è stato realizzato per contribuire alla ricostruzione di un contesto di convivenza civile e rispondere al difficile clima in cui si è ritrovata a vivere la città. Dare una risposta di tipo educativo e fornire opportunità di conoscenza e strumenti di confronti anche alla comunità, lavorando nella complessità data dalle diversità culturali dei partecipanti: questi gli obiettivi dello scambio nato grazie anche al contributo di un’educatrice ex volontaria SVE. Perché ogni progetto Erasmus+ ha un effetto moltiplicatore e attiva meccanismi nuovi e virtuosi di cui beneficia tutta la comunità.


L’impatto che questi progetti hanno sul territorio è molto importante per la crescita e lo sviluppo di tutti.
Nel pomeriggio i partecipanti hanno avuto l’opportunità di restituire le loro impressioni e riflessioni su quanto presentato la mattina. Le attività pomeridiane sono state finalizzate a far focalizzare i partecipanti sui loro obiettivi di apprendimento e/o cambiamento, sulla necessità di individuare obiettivi specifici, facilmente raggiungibili e condivisibili con altri soggetti diversi dai partecipanti e dai beneficiari di Programma. Inizialmente programmata come un’attività di lavoro nei gruppi, la conclusione della giornata di lavoro è stata realizzata attraverso una condivisione facilitata in plenaria.

cit. (articolo estratto da “Agenzia Nazionale Giovani” del 19 Dicembre 2018)

Riparte l’iniziativa “DiscoverEU”, viaggi gratis in Europa per 12mila giovani. Scadenza domande 11 dicembre

Torna anche per questo autunno DiscoverEU, l’’iniziativa dell’Unione europea che offre ai giovani la possibilità di viaggiare per in Europa con un unico biglietto.

Alla prima tornata di candidature di giugno 2018 hanno partecipato 100.480 giovani e almeno 15.000 partecipanti hanno avuto questa opportunità.

Durante questa seconda tornata, che si terrà dalle ore 12 (CET) di giovedì 29 novembre alle ore 12 (CET) di martedì 11 dicembrealmeno altri 12.000 giovani avranno la possibilità di viaggiare in tutta Europa, scoprendo caratteristiche e diversità del suo straordinario patrimonio culturale.

Il biglietto permetterà di muoversi principalmente in treno, ma anche altri mezzi di trasporto, come autobus e traghetti. In casi eccezionali e quando non sono disponibili altri mezzi, potrai anche prendere l’aereo. In questo modo potranno partecipare anche i giovani che vivono in zone remote o sulle isole.

Chi può partecipare?

Puoi partecipare solo se:

  • hai 18 anni al 31 dicembre 2018, devi quindi essere nato tra il 1° gennaio 2000 (incluso) e il 31 dicembre 2000 (incluso);
  • hai la cittadinanza di uno degli Stati membri dell’Unione europea al momento della decisione di aggiudicazione (prevista per metà gennaio 2019);
  • inserisci il numero del passaporto o della carta d’identità nel modulo di domanda online.

Se sei selezionato, puoi partecipare solo se:

  • inizi il viaggio in un paese che sia uno Stato membro dell’Unione europea al momento della decisione di aggiudicazione;
  • hai intenzione di viaggiare almeno 1 giorno e al massimo 30 giorni;
  • intendi viaggiare tra il 15 aprile 2019 (prima data di partenza) e il 31 ottobre 2019 (ultima data di ritorno);
  • ha intenzione di recarti in almeno un paese straniero che sia un paese membro dell’Unione europea al momento della decisione di aggiudicazione;
  • sei disposto a diventare un ambasciatore DiscoverEU.

Nota: se hai usufruito di un biglietto DiscoverEU in occasione della prima tornata di candidature del 2018, non puoi presentare una nuova domanda

I giovani con esigenze particolari sono invitati a partecipare a DiscoverEU: saranno forniti loro informazioni e consigli, e le spese di assistenza speciale (persona di accompagnamento, cane per partecipanti ipovedenti, ecc.) potrebbero essere coperte.

Quando e come partecipare?

Sarà possibile iscriversi online dalle ore 12 (CET) di giovedì 29 novembre fino alle ore 12 (CET) di martedì 11 dicembre.

Dovrai fornire i tuoi dati personali e maggiori informazioni su come ti preparerai per il viaggio. Dovrai rispondere a 5 domande di un quiz a risposta multipla sulla cultura europea e la sua diversità, nonché sulle iniziative dell’UE per i giovani. Infine dovrai rispondere a una domanda supplementare che consentirà alla Commissione europea di fare una classifica dei partecipanti se riceve troppe domande. In pratica, per iscriverti dovrai cliccare sul pulsante “Partecipa” che apparirà nell’angolo in alto a destra di questa pagina quando sarà iniziato il periodo di presentazione delle domande.

Per maggiori info è possibile consultare la pagina ufficiale dell’iniziativa.

cit.(articolo estratto da “Erasmus+” a cura di Lorenzo Mentuccia del 29 novembre 2018)

Project Alianco

We are so proud to have taken part in the #Ka2 🇪🇺️ project “Alianco” organized by the Spanish🇪🇸️ association Cocemfe-CR and which ended with the meeting in Toledo between 21 and November 24th.
Thanks for this great experience.🔝

#ErasmusPlus #Ka2 #Project #Alianco

Targets of this project are:

Improve and improve our knowledge as an NGO through cooperation with other European Union partners.
Encourage professional improvement through the exchange of knowledge.
Promoting the environment of disability and social inclusion.
Improvement and competitiveness on social inclusion, and consequently, implication on the quality of life of people at social risk
Recognition of social inclusion and of our work
Raising awareness and development of a European moral society.

Horizontes Phase 2

The second phase of the “Horizontes” project was held on the dates between 28 October and 4 November.

This phase was held in Casapesenna in Italy and concerns the learning of other #cultures, the opening of the minds of the participants to the #intercultural perspectives and, of course, offers young people the opportunity to discover other places.

In this phase activities were:

     Interlinguistic animation
Ice breker games – energizer
Games on cultural difference and integration
Workshop with recycled plastic
Halloween workshop
Murals realization
Visit the site of Pompeii and treasure hunt
Visit to the Royal Palace of Caserta
Visit to the center of Naples

See at this link the first phase of this project:

Horizontes, Openness of the minds – 23/30 Luglio 2018 – FRANCIA

800 giovani al Parlamento europeo

Il 19 novembre si sono riuniti 800 giovani membri del primo Youth Parliament (Parlamento dei Giovani).
Essi hanno fatto sentire la loro voce, a 6 mesi dalle elezioni europee, discutendo di vari temi e in particolare sul futuro dell’Europa, sul ruolo dei giovani, su come rendere le aree rurali più attrattive per i giovani, sulla riduzione dei rifiuti di plastica o su come creare città più eco-sostenibili.

Le conclusioni, adottate con una votazione, verranno successivamente presentate al Presidente Antonio Tajani, il quale le sottoporrà al vertice dei leader europei il mese prossimo.

Risultati immagini per giovani in parlamentoEcco alcuni dei sogni espressi dai membri dello Youth Parliament:
• Jacopo (Italia): “Il mio sogno per l’Europa è un’Europa ancora più unita, capace di concentrarsi più sulle cose che ci uniscono invece che su quelle che ci dividono”.
• Anne (Germania): “Il mio sogno per l’Europa è un’Europa nella quale tutti gli Stati membri collaborano insieme per assicurare pace e tutela dei diritti umani.”.
• Tess (Svezia): “Il mio sogno per l’Europa è un’Europa che renda più facile studiare all’estero a coloro che si stanno diplomando e laureando o che l’hanno già fatto”.
• Deimantas (Lituania): “Il mio sogno per l’Europa è un’Europa che renda tutto di nuovo grandioso”.
• Ashley (Irlanda): “Il mio sogno per l’Europa è una società europea inclusiva che garantisca equo accesso all’istruzione e all’assistenza sanitaria”.
• Abdou-nour (UK): “Il mio sogno per l’Europa è un’Europa più diversa e coesa”.

 

Il 31% dei cittadini Ue desidera che vi sia un maggior numero di candidati giovani alle elezioni europee. Lo rivela un nuovo sondaggio Eurobarometro diffuso in occasione del convegno sui diritti fondamentali che la Commissione europea organizza a Bruxelles oggi e domani. In Italia la percentuale sale al 39%.

Dalla nuova indagine emerge inoltre che il 43% dei cittadini Ue intervistati vorrebbe ricevere maggiori informazioni sull’Unione europea e sul suo impatto sulla vita quotidiana. Il Italia il dato è pari al 34%.

Alle elezioni europee del 2014, rivela il sondaggio, il 42% degli europei si è recato alle urne. La Commissione Juncker – precisa una nota – ha lavorato attivamente per avvicinare l’Ue ai suoi cittadini lanciando diverse campagne, tra cui quella EU Protects e la campagna EU e Me, che si rivolge alle generazioni più giovani. In vista delle elezioni a maggio 2019 l’esecutivo comunitario insieme al Parlamento europeo condurrà campagne di sensibilizzazione per mobilitare i cittadini al voto.

La maggioranza dei cittadini Ue è preoccupata che le campagne di disinformazione, le violazioni dei dati e gli attacchi informatici interferiscano con i processi elettorali. Secondo Eurobarometro, il 61% è preoccupato che le elezioni possano essere manipolate attraverso attacchi informatici (In Italia il 65%), il 59% che attori stranieri e gruppi criminali possano influenzare il voto (in Italia 66%) ed infine il 67% che i dati personali online possano essere usati per messaggi politici (Italia 72%).

Horizontes, Openness of the minds – 23/30 Luglio 2018 – FRANCIA

We was so busy this summer!
Another exchange in progress. On your horizon there is youth exchange “Horizontes”.
Right now our young members are sharing their knowledge with French youngsters from Une Terre Culturelle  and German youth from#WildeRoseJugendnetzwerNetwork in Marseille.
We are proud that this exchange, promoted by the OFAJ DFJW, was born out of the initiative of a French volunteer who had her experience at the World Net in Potenza, Italy .

This exchange concerns the learning of other#cultures, the openness of the minds of the participants to the #intercultural perspectives and, of course, is giving young people the opportunity to discover other places.

 — a Ville de Marseille.

Spread the differences – Luglio 2018 – KA105 – ITALY

Il progetto “Spread the differences”, promosso con il programma Erasmus Plus, è stato realizzato dall’associazione italiana World Net e dall’associazione maltese Astra Folk group, con le tematiche di inclusione e dialogo sociale utilizzando la musica e la creatività per promuovere la fratellanza e il rispetto reciproco.

40 ragazzi si sono trovati in una realtà internazionale, pronti a confrontarsi e condividere spazi e idee.

Rural traditions, Learning opportunities – 11//22 May 2018 Romania

The project “Rural Traditions, Learning Opportunities” (2017-3-RO01-KA105-047062) was a 10 day youth exchange that took place in Marabu Camp in Milcoveni, Caraş-Severin County, between 11 – 22 of may 2018 and brought together 48 young people between the ages of 16 and 30 and 8 group leaders (18+) from 4 countries: Hungary, Italy, Macedonia and Romania. Leggi tutto

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